Ieri pomeriggio sono stato invitato ad una conferenza sulla nutrizione alla in un ufficio che poi scoperto essere la Amway.
Sono arrivato alla metro di Yao Ma Tei verso le sei e ho incontrato la mia amica Josephine con i suoi amici e altri veterani esperti in un ristorante lì vicino. Siamo rimasti lì a chiacchierare un po’ e io ho ordinato un nasi goreng, il riso saltato in padella indonesiano. La mia compagnia era animata e si parlava di alimentazione equilibrata, del valore del nutrizionismo e dell’importanza della salute del corpo. Forse anche questo era un segno che dovevo ricominciare a prendermi cura del mio di corpo, che come diceva Mao è il “capitale del popolo.” Nel frattempo alla cena si sono aggiunte altre persone.
C’erano due tipi in particolare tirati a lucido di tutto punto, uno anche con i capelli tirati indietro con la spuma tipo America anni ’30. Parlavano un ottimo inglese e anche il cinese mandarino, si muovevano come degli uomini sui trent’anni e sembravano quasi degli attori di Hollywood ma, con grande sorpresa, ho scoperto che ne avevano soltanto ventuno. Il loro modo di essere mi sembrava innaturale, un po’ troppo sopra le righe per delle persone della loro età. Si atteggiavano molto e questo era per me comico e un po’assurdo. Uno di loro, quello con il capello leccato, mi avevano detto appunto che era tornato dai suoi studi in America.
All’inizio avevo pensato di parlare con gente adulta d’esperienza e, come al solito in queste situazioni, specialmente a Hong Kong e nelle comunità dei cinesi ricchi della Malesia e di Singapore, mi sentivo un po’ a disagio, una pecora ancora più nera di quella che già sono. In questi posti, infatti la gente già da molto giovane è focalizzata sul business e sul successo e forse anche troppo ma questo del resto è un fenomeno diffuso un po’ in tutta la Cina: o hai successo o non sei nessuno e la quantità di successo è misurata dalla quantità di ricchezza che uno possiede.
Infatti gong xi fa cai (che significa su per giù “congratulazioni! Arriverà la ricchezza/prosperità”) è uno degli auguri più consueti durante il capodanno cinese. Dopo ripensando al fatto che erano solo ragazzi di ventunanni mi sono detto “In soggezione per dei ventunenni? Ma io me li magno a colazione quelli lì” Sarò pure una pecora nera ma me li bruco insieme ai fasci d’erba. A parte gli scherzi, torniamo al centro del racconto che è la conferenza sul nutrizionismo. Dopo aver finito di mangiare ognuno ha pagato quello che aveva preso e siamo saliti all’ufficio della Amway. Qui c’era una grande sala conferenze dalle pareti bianche lucide e molti schermi davanti e tutt’intorno. Sembrava l’interno di un’astronave.
Sedevamo su sedie pieghevoli di ferro e plastica su un pavimento moquettato azzurro, continuava ad arrivare gente e la sala si stava riempendo. Il mio posto era vicino a una delle pareti accanto a Josephine e venivo spesso abbagliato dalla luce del monitor alla mia sinistra. Dopo la breve introduzione di una donna sui quarant’anni è arrivata la star della serata, una donna grassa dal viso tondo e i capelli molto corti ondulati con la permanente. Era vestita con dei pantaloni e una giacca neri con dei motivi rossi colorati un po’ in stile cinese e al suo arrivo è partita una musica spaziale dai suoni taglienti, con qualche suono dei raggi di Goldrake.
Chiu chiu chiu bssh bssh chiu..tr tr tr tr chiu….Sembrava la musica di quando un wrestler entra sul ring. Erano note di sfida e ricordavano anche quelle di un gioco a quiz. La signora doveva avere, oppure li dimostrava, più di 50 anni, era piena d’energia e parlava con entusiasmo a voce altissima. La lingua era il cantonese e Josephine mi traduceva pazientemente tutto. Si è parlato soprattutto del cibo pericoloso che circola in Cina. Abbiamo visto dei filmati e ci hanno dato delle fotocopie che ogni tanto la signora faceva leggere ad alta voce e tutti in coro producevano una specie di cantilena. La conferenza era molto animata e la signora era molto teatrale. Si muoveva, rideva, urlava, gesticolava facendo espressioni strane catturando l’attenzione dei partecipanti che di tanto in tanto ridevano battendo le mani.
Olio di fossa (Digou You), olio ricavato dagli scarti cibo e liquami ripescati dalle fogne; carne di maiali malati; gamberetti fatti crescere con la pillola contraccettiva; polli morti trattati e riciclati per i ristoranti; carne di topo trattata con urina di cavallo per farla sembrare di pecora; detersivo per rendere i cibi più croccanti, insomma di tutto di più.
Oltre a questo ha detto di non bere Coca Cola, ha dato dei consigli su come premunirsi prima di una giornata alcolica, infatti in Cina quasi sempre si beve pesantemente nelle cene d’affari e di lavoro e sono eventi a cui il più delle volte non ci si può sottrarre. Dopo questi e altri consigli sulla dieta e il comportamento è stata data la panacea, la ricetta per una zuppa disintossicante che ci è poi stata fatta assaggiare in un bicchierino di plastica.
C’erano il sedano e altre verdure bollite ed era esattamente uguale al minestrone. La conferenza, con tutta la sua stranezza, sarà stata anche piena di brava gente e buone intenzioni ma mi è venuto da ridere pensando che, dopo più di due ore di conferenza, con musichette spaziali e scene teatrali la semplice soluzione era: non mangiate troppe schifezze e fatevi il minestrone! Comunque sono dell’idea che si possa imparare qualcosa de tutte le situazioni che ci si presentano e che, a parte il tono ironico di quest’articolo, questi consigli possono essere molto utili. Dopo tutto Non tutto quello che è ovvio per noi è ovvio per tutti.

Genio 😀
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😀
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